Stanziati, nella legge di bilancio 2020, 25 milioni di euro per le cosiddette tariffe sociali al fine di ridurre i disagi derivanti dalla condizione di insularità assicurando la continuità del diritto alla mobilità e un completo ed efficace sistema di collegamenti aerei da e per la Sicilia.
Si tratta di un contributo per ogni biglietto aereo acquistato da e per Palermo e Catania con l’obiettivo di ridurre i disagi derivanti dalla condizione di insularità assicurando la continuità del diritto alla mobilità e un completo ed efficace sistema di collegamenti aerei da e per la Sicilia.
A beneficiarne saranno i cittadini residenti nel territorio della Regione Siciliana e che rientrino almeno in una delle seguenti categorie: studenti universitari fuori sede, disabili gravi, lavoratori dipendenti con sede lavorativa al di fuori della Regione Siciliana e con reddito lordo annuo non superiore a 20mila euro e i migranti per ragioni sanitarie, con reddito lordo annuo non superiore a 20mila euro.
Affinche le tariffe sociali siano operative è necessario un decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di bilancio, sempre di concerto con il ministro dell’Economia, in cui verranno stabilite la quantificazione dello sconto e le modalità e i termini del rimborso dell’importo differenziale tra il prezzo dei biglietti aerei e la tariffa sociale applicata.
L’obiettivo è quello di renderle operative già prima dell’estate 2020 visto che il problema si ripropone soprattutto per chi vive al Nord e vuole riabbracciare i propri cari, al Sud, per le vacanze estive e natalizie.
Lo sconto sarà del 30% ma non si esclude che, numeri alla mano, possa aumentare col tempo.
“È la prima volta che si fa una cosa del genere in Italia, non sappiamo che risposta avremo, quindi intanto partiamo col 30%, poi si vedrà. La prossima battaglia è la continuità territoriale anche se non sarà facile, non solo per l’Ue ma anche per le eventuali coperture finanziarie che ci vorrebbero per garantire prezzi bassi per tutti i residenti in Sicilia” ha affermato il viceministro Cancelleri sulla propria pagina Facebook.